La chirurgia vascolare si occupa di interventi terapeutici su arterie e vene.
La chirurgia delle arterie tratta principalmente le carotidi, l’aorta, le iliache e le arterie degli arti inferiori, mentre più raramente i vasi viscerali: renale mesenterica superiore e inferiore, tripode celiaco ed i suoi rami. La nascita delle tecniche endovascolari si deve a Charles Theodore Dotter, padre fondatore della radiologia interventistica, il primo ad essere riuscito a dilatare le arterie (ostruite o stenotiche) per via endovascolare. Lo sviluppo delle tecniche endovascolari, in collaborazione con i radiologi interventisti ha permesso il miglioramento dei risultati della morbilità e mortalità, allargando il numero di pazienti trattabili.
La chirurgia vascolare opera con tecniche di riparazione, derivazione, sostituzione e rimozione.

La visita di chirurgia vascolare è fondamentale per il paziente a cui è stata diagnosticata una patologia vascolare (restringimenti, dilatazioni o deterioramenti causati da aterosclerosi, insufficienza venosa cronica, aneurismi, malformazioni, diabete) per la cui soluzione è necessario un intervento chirurgico. La visita di chirurgia vascolare è utile a pianificare gli esami pre-operatori, e i tempi e le modalità dell’intervento